Piccole start up crescono

This article discusses the rapid expansion of Italian start ups and describes the role played by institutions such as universities and incubators towards their development. Our guest, Instant Future, focuses on a newly introduced Prize, and its linked project Italian Factor,  that helped innovative start ups to expand their projects.

Le start up sono il futuro dell’economia italiana?

Con un capitale di 499 milioni di euro, sono quasi 9mila le start up italiane, specializzate in ricerca e sviluppo e con un’alta propensione all’investimento. Il rapporto di giugno 2018, commissionato da ministero e InfoCamere, in collaborazione con Unioncamere, individua esattamente 8.897 società iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese che possono vantare lo status di start up innovative.

Ma quali sono i settori dove le start up investono di più?

Il 70% delle start up italiane fornisce servizi alle aziende. Tra i settori più competitivi quello della fabbricazione di computer (32,7%), della produzione di software (32,2%) e della ricerca e sviluppo (65,6%). Le nuove start up si differenziano rispetto alle altre nuove imprese per l’elevata propensione all’investimento: il rapporto tra immobilizzazioni e attivo patrimoniale è pari al 27,7%, più di sei volte maggiore rispetto al valore registrato dalle altre società di recente costituzione. Sempre più giovani si dedicano a imprenditorialità e innovazione: le start up con almeno un under 35 sono il 44%, contro il 34% fatto registrare dalle altre neo-imprese. Poche invece le donne: le start up innovative con figure manageriali femminili sono appena 1.192, il 13,4% del totale.

Le università e gli incubatori svolgono un ruolo fondamentale

Fondamentale anche il rapporto con le università e con gli incubatori di start up. Tra questi PNICube, associazione nata con l’obiettivo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di innovazione. In collaborazione con circa quaranta università e istituti italiani ha creato il Premio Nazionale Innovazione che premia i migliori progetti d’impresa nati in ambito universitario. L’edizione 2018 è stata supportata dalla collaborazione con la piattaforma di Instant Future, che ha dato la possibilità agli startupper di comunicare a un bacino più ampio le proprie idee attraverso il progetto chiamato Italian Factor.

Come fare per avere successo?

Avere un’idea innovativa rimane sicuramente il requisito fondamentale per portare al successo la propria start up. Ma certo questo non basta. È necessario che l’idea che una start up sta portando avanti sia in grado di risolvere problematiche oppure di rendere ancora più facili azioni che svolgiamo quotidianamente. Una buona dose di fortuna certo non fa mai male, ma ci sono sicuramente azioni da evitare per non vedere sfumare il proprio sogno. Abbiamo stilato una classifica di 10 motivi per cui le start up falliscono, utile per evitare di commettere errori che possano rovinare tutto il lavoro svolto finora.