Come tutelare la propria privacy
As we well know, privacy and web security are top priorities for internet users. This article by BlogAmico explores why the web is not a safe environment and what we can do to protect ourselves.
Internet non è un ambiente sicuro. Tutte le attività online sono controllate e monitorate dai governi e da gruppi privati. Il motivo di tutta questa attività varia dipende soggetto in campo.
Se da una parte esistono interessi nazionali che vedono impegnati i vari governi interessati a tutelare la sicurezza, allo spionaggio e alla lotta al crimine; d’altra parte troviamo multinazionali che si preoccupano di monitorare gli interessi degli utenti online per poter creare campagne pubblicitarie mirate.
Ma non solo. Tra i vari soggetti che si occupano del monitoraggio di internet troviamo gruppi criminali interessati al furto di identità o all’accesso non autorizzato ai sistemi informatici.
Insomma gli occhi puntati sulla rete sono davvero tanti, e rischi non sono da sottovalutare.
I moderni browser, come Chrome, Firefox o Internet Explorer, per tutelare la privacy dei propri clienti, permettono di attivare la navigazione in incognito. Ma questa opzione in realtà ti protegge solo in parte. Infatti lo scopo della navigazione in incognito è semplicemente quello di non salvare la cronologia della navigazione e di cancellare i cookies nel momento in cui chiudi il browser. Ma quando ti colleghi ad un sito, anche se stai usando la navigazione in incognito, il server a cui ti sei collegato conoscerà il tuo IP, quindi il paese da cui ti colleghi, chi è il tuo fornitore di accesso ad internet, il Sistema Operativo installato, il browser che stai usando, la sua versione e i plugin attivi. Insomma nonostante pensi di essere in incognito, stai lasciando una marea di impronte.
Tutto questo ti deve far riflettere. Devi incominciare a correre ai ripari.
In alcuni paesi, dove la censura la fa da padrona, come in Cina, è importante riuscire a tutelare la privacy. In questi paesi alcuni siti e servizi, come Facebook, Youtube, Google+, Instagram, Whatsapp e tanti altri, sono bloccati. Le sanzioni in caso di violazione della censura sono abbastanza gravi.
Solo usando, di nascosto, una VPN sicura è possibile bypassare la censura.
Ma non è solo la Cina ad adottare una politica di censura. Anche in molti paesi occidentali, senza ricorrere a sanzioni in caso di violazione, viene applicata la censura. E l’Italia non è esclusa.
Per esempio, molti siti di scommesse se non autorizzati dai monopoli di Stato, sono censurati in Italia. E come loro anche altri.
L’unico modo per bypassare la censura ed essere sicuri su internet è navigare anonimi, senza lasciare traccia e camuffando la reale origine. Tutto questo è possibile grazie ad un una connessione anonima tramite VPN.
L’argomento merita un serio approfondimento, per questo motivo dovresti leggere l’articolo Navigazione anonima tramite VPN, contiene suggerimenti interessanti e ben fatti sull’uso di questa tecnologia.