Il futuro passa per l’Internet of Things: ma a che punto siamo?

Undoubtedly, the future of humanity is linked to technology and especially to IoT devices and industry. This article explores how IoT will extend into our lives and what we can do next.

Indubbiamente il futuro dell’umanità è estremamente legato alla tecnologia e all’uso che ne facciamo di essa. Tra queste tecnologie non possiamo non citare l’Internet of Things, ovvero la complessità degli oggetti e dispositivi che si connettono ad internet e facilitano la nostra vita quotidiana. Questi strumenti possono essere applicati anche alla gestione delle città (e dunque dar vita alle smart cities) e anche alle attività industriali e dunque creare terreno fertile per ciò che viene definita l’Industria 4.0. E se il mondo si spinge sempre più in là nelle sue creazioni e innovazioni tecnologiche, in Italia molti aspetti di questa innovazione faticano a decollare.

E gli utenti?

Sono i cittadini a dare la spinta giusta. Sempre più italiani infatti acquistano dispositivi smart e scaricano app per controllare gli oggetti IoT in casa o anche sul lavoro. Non dimentichiamo poi che grazie alla grande creatività italiana sono molte le start up che si dedicano ai meccanismi dell’IoT e dei Big Data. Anche le università si stanno muovendo in questa direzione, creando corsi di laurea, ma molti più spesso master e specializzazioni proprio su questi temi, compreso le blockchain. In questo modo ci sono giovani che si formano – oltre a crescere nativi digitali – e che possiedono le competenze per creare strutture e piattaforme adeguate all’evoluzione di questo campo.

E le aziende?

Forse sono proprio le piccole medie imprese a fare da freno a questa innovazione. Purtroppo non siamo abituati ad investire in tecnologia e in nuove competenze. Anche l’acquisto di macchinari 4.0 può essere costoso e i risultati non sono immediati. Naturalmente con progetti piloti e proiezioni a lungo termine, con la formazione del personale e il sostegno delle istituzioni tutti questi dubbi potrebbero essere evitati e si potrebbe ridare spinta alla nostra economia.

Proprio le istituzioni sono l’altro fattore in gioco in questa corsa verso il futuro. La pubblica amministrazione, nonostante qualche passo avanti in questo settore, non è ancora proiettata nel futuro di un mondo connesso. Molto più facile e comune trovare piccole amministrazioni (oltre al caso di Milano, smart city d’Italia) che sfruttano le tecnologie per portare benefici ai propri cittadini.

Naturalmente è proprio questa spinta data dai cittadini e dagli utenti del web che potrà nascere una vera innovazione anche nelle piccole medie imprese. Le tecnologie IoT sono a nostra disposizione, sta a noi ora sfruttarle per portare dei benefici a tutto il mondo.