La comunicazione e le notizie al tempo di internet
A reflection on how much the news have changed since the introduction of the web and the new ways of communication.
Con l’avvento del web come sappiamo è aumentata anche la mole di informazioni che riceviamo ogni giorno. Ma il problema – sorto da tempo ma definito nella sua totalità negli ultimi anni – è il distinguere una notizia falsa, quelle che vengono chiamate fake news, da una vera, attestata e scritta da persone responsabili. Si tratta di un problema che possiamo arginare oppure siamo condannati a vivere in un mondo in cui le notizie circolano sempre più veloci insieme alle smentite?
Il web, la rete internet, e soprattutto l’avvento dei social hanno aperto le porte della comunicazione e hanno permesso a molte piccole testate giornalistiche di evolversi e di diffondersi sul web. Quest’evoluzione ha permesso anche agli utenti stessi di dire la loro – sia sui blog, sia su testate online serie – e di portare all’attenzione del mondo storie sconosciute e di cambiare a volte anche il destino degli eventi.
Naturalmente è sempre stato questo il compito del giornalismo e delle notizie: portare informazione a tutti e diffondere verità. Indubbiamente con l’avvento dei social network questi meccanismi si sono ulteriormente modificati, portando ad un consumo rapido di notizie, quasi da commento o da entry diaristica. Purtroppo questo ha portato anche il diffondersi di commenti e notizie false, provocate da una mancanza di controllo da parte delle istituzioni e una mancanza di ricerca sul campo per controllare che le fonti siano affidabili e che la notizia sia vera.
Da qui sono nate diverse controversie, soprattutto in quanto hanno toccato anche la politica (basti pensare all’influenza russa sulle vicende americane, o, senza andare troppo lontane, alcune notizie che hanno causato tumulti anche qui, come i vaccini) o personaggi influenti. Anche se difficilmente ci sarà modo di bloccare del tutto queste notizie false, che minacciano anche il lavoro dei professionisti, ogni utente del web può iniziare un percorso di conoscenza e consapevolezza degli strumenti informatici e le piattaforme consultate. Infatti l’informazione è sempre il primo passo per combattere le falsità.
Se l’evoluzione tecnologica cambierà – anzi ha già cambiato – diversi settori, sia l’arte sia lo sport, indubbiamente cambia anche il mondo dell’informazione. Sta a noi utenti del web fare un passo in avanti perché questo cambiamento sia fatto nel migliore dei modi, verificando sempre fonti e citazioni, lasciando libera parola a tutti senza sentenziare giudizi, ma allo stesso tempo seguendo un’etica professionale, come succedeva ai giornalisti della carta stampata.
A questo scopo infatti si stanno formando gruppi e singoli cittadini che verificano le notizie online e smascherano le bufale. E allo stesso tempo persino i colossi dell’informatica, come Facebook, stanno muovendo i primi passi per contrastare questo fenomeno.
Il mondo dell’informazione sta cambiando sempre più, riusciranno professionisti e legislatori a tenere il passo? Speriamo di sì.