Cloud gaming, lo streaming per i videogiochi

Everyone is talking about Cloud Gaming recently, so let’s see what it is and why it is the future of gaming.

Negli ultimi mesi si è sentito parlare spesso del termine cloud gaming, visto anche l’annuncio di Google Stadia, la piattaforma streaming dedicata ai videogiochi.

Che cos’è il cloud gaming?

Con il termine cloud gaming si indica una tecnologia con la quale i giochi vengono trasmessi in streaming sui dispositivi dalla quale vengono avviati, attraverso una rete di server che ospita tutta la componentistica necessaria a far girare correttamente il gioco.

La vera rivoluzione è che non si ha più necessità di acquistare una console o un PC di ultima generazione, ma basterà una buona connessione internet per poter avviare il titolo e giocarci alla stessa qualità che si avrebbe con un hardware di fascia alta.

Negli ultimi anni aziende come Microsoft, Sony e Google si sono adoperate molto per rendere il cloud gaming uno standard video ludico, visto l’incedere sempre più incessante di console completamente dedicate al digitale.

Google Stadia, la rivoluzione del gaming

Al GDC 2019, Google ha presentato al mondo Stadia, la piattaforma online dedicata non solo ai videogiocatori ma anche agli sviluppatori. La particolarità di questa piattaforma non è tanto la possibilità di poter giocare in streaming da qualsiasi dispositivo, sia esso PC, smartphone o tablet, ma il fatto che il gioco viene avviato direttamente da browser. A differenza di servizi come PlayStation Now, dove è presente un client dedicato con abbonamento mensile richiesto per accedere alla libreria, Google Stadia richiede solamente un accesso Internet a banda larga e un dispositivo che sia in grado di soddisfare i requisiti base.

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Requisiti hardware sempre più obsoleti

Spesso quando vogliamo giocare un titolo su PC, si va sempre alla ricerca dei tanto agoniati requisiti hardware per verificare se la propria macchina sia in grado perlomeno di avviare un determinato gioco. In caso di esito negativo, può risultare parecchio dispendioso, in termini di tempo e soldi, aggiornare la propria build per soddisfare le esigenze di uno o più videogiochi. Grazie al cloud gaming questo non sarà più un problema. Infatti sarà Google stessa a fornire la tecnologia necessaria per poter avviare i titoli alla qualità massima, senza preoccuparsi di impostare correttamente la grafica, per evitare un framerate instabile. Tutto ciò che dovremo fare è collegarci ad internet ed avviare il titolo richiesto. Con Google Stadia sarà anche possibile avviare un gioco attraverso un video su YouTube. Infatti gli streamer potranno abilitare un apposito pulsante che gli spettatori utilizzeranno per partecipare alla sessione di gioco del loro beniamino e giocare letteralmente insieme a lui.

Giochi fisici vs. digitali

Un’altra questione che può sorgere riguardo all’arrivo di servizi streaming per i videogiochi è: i titoli in formato fisico spariranno del tutto o ci saranno sempre giochi fisici e digitali? Questa è una domanda alla quale è attualmente difficile dare una risposta a lungo termine. Senza dubbio le varie aziende produttrici di console stanno facendo di tutto per rendere le console il più digitali possibili. Basti pensare a Microsoft, che ha rilasciato sul mercato l’Xbox One S All-Digital Edition, senza disco ottico e quindi completamente digitale. Per il momento sembra che il supporto fisico sarà presente anche nella prossima generazione di console, sintomo che si vuole ancora investire in un mercato dove gli amanti del collezionismo preferiscono investire.